Ergastolo per l'omicidio di Laura Ziliani: le figlie e l'amante condannati
Cronaca di un crimine agghiacciante
Il movente: avidità e gelosia
Laura Ziliani, 55 anni, venne uccisa il 18 maggio 2021, alla vigilia della festa della mamma. Il suo corpo venne ritrovato tre mesi dopo in riva al fiume Oglio. A settembre del 2021, le sue figlie e il loro amante furono arrestati e successivamente condannati all'ergastolo dalla Corte d'Assise di Brescia.Mirto Milani, nato nel 1994, lavorava come cantante quando incontrò le figlie di Laura Ziliani. La relazione divenne presto passionale e spinse le ragazze alla gelosia e all'avidità . Ziliani, infatti, aveva un patrimonio di circa 1 milione di euro e le figlie temevano di perderlo.
Nel processo emerse che le ragazze avevano pianificato l'omicidio per mesi, con la complicità di Milani. La vittima venne attirata in un tranello e uccisa con benzodiazepine e strangolamento. Il movente del delitto fu quindi una combinazione di avidità e gelosia.
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